
07 Lug Europa: nuovo slancio per l’economia sociale
Economia sociale: la Commissione europea propone modalità per sfruttare appieno il potenziale per l’occupazione, l’innovazione e l’inclusione sociale
Lo scorso 13 giugno sono state diffuse le raccomandazioni e i piani della Commissione europea per l’economia sociale, dopo che, già nel dicembre 2021, la stessa Commissione aveva presentato il piano d’azione per arrivare presto a sfruttare a pieno il potenziale legato a questo particolare comparto.
Le organizzazioni dell’economia sociale svolgono infatti un ruolo cruciale nell’affrontare le sfide della società e promuovere l’equità delle condizioni di lavoro, coinvolgendo i dipendenti nei vari processi decisionali, ma, nonostante questo contributo, incontrano spesso ostacoli nel loro pieno sviluppo a causa della mancanza di un reale riconoscimento della loro attività. Ad oggi, in Europa, l’economia sociale impiega 13,6 milioni di persone e i vari attori impegnati nel settore creano opportunità per gruppi generalmente sottorappresentati come donne e giovani, promuovendo transizioni digitali e green, eque e inclusive.
La Commissione, ora, raccomanda agli Stati membri misure concrete per sostenere l’economia sociale che metta maggiormente al centro persone, cause sociali e ambientali, rispetto al profitto. Il documento pone l’accento su “riconoscere”, “migliorare”, “sostenere” l’economia sociale e le opportunità che genera, tramite la semplificazione delle procedure amministrative, la promozione, gli incentivi fiscali e l’accesso ai finanziamenti.
Obiettivo è creare le condizioni più favorevoli affinché le organizzazioni dell’economia sociale possano crescere, incentivando la creazione di posti di lavoro di qualità, sostenendo innovazione e inclusione sociale. Il circuito dell’economia sociale è infatti fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell’European Pillar of Social Rights Action Plan e gli obiettivi principali dell’UE per il 2030: avere almeno il 78% delle persone tra i 20 e i 64 anni occupate, almeno il 60% in formazione, e sollevare almeno 15 milioni di persone dalla povertà o dall’esclusione sociale.
Sportello unico per il sostegno all’economia sociale
Nell’ambito delle proposte odierne, la Commissione lancia anche lo Sportello dell’economia sociale, un sito web che fornisce alle organizzazioni dell’economia sociale informazioni su finanziamenti, opportunità, eventi, formazione e informazioni specifiche per Paese.
Prossimi passi
La Commissione raccomanda agli Stati membri di creare uno sportello unico di sostegno all’economia sociale, di istituire punti di contatto locali e/o regionali che fungano da “ambasciatori dell’economia sociale”, nominando coordinatori dell’economia sociale a livello nazionale per garantire la coerenza tra le politiche. La Commissione monitorerà l’attuazione delle strategie mediante consultazioni regolari con gli Stati membri tramite il comitato per l’occupazione e il comitato per la protezione sociale.
Leggi il documento della Commissione: Social_economy__Commission_proposes