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PRIORITÀ AL LAVORO, NON AL PROFITTO

 

RETE R.I.U.S.E. rappresenta un’esperienza imprenditoriale di successo che mette in primo piano i valori solidaristici e la dignità del lavoro.

Attualmente sono impiegati nelle attività 76 persone, 55 appartenenti a diverse aree del disagio sociale.

Dona Valore permette a queste persone e alle loro famiglie di fare affidamento su un impiego stabile, un lavoro dignitoso e con un contratto regolare di lavoro subordinato.

Dal 1998 sono state centinaia le persone che hanno avuto la possibilità di svolgere percorsi individualizzati di inserimento lavorativo, recuperando un ruolo sociale attivo fuori dai percorsi di assistenza da cui provenivano.

Un grande risultato che ha contribuito ad arginare fenomeni di povertà ed esclusione sociale, testimoniando l’impegno di Caritas Ambrosiana e delle sue cooperative sociali nella promozione della dignità attraverso il lavoro.

Le cooperative sociali senza fine di lucro della rete si impegnano ad impiegare nella raccolta 2 lavoratori ogni 80 cassonetti, molto più dello stretto necessario e di quanto facciano altre organizzazioni attive nella raccolta indumenti usati.
Più cassonetti verranno installati e più persone potranno avere un’opportunità di impiego.

Legge 8 novembre 1991, n. 381
Disciplina delle cooperative sociali

Art. 1. Definizione.
1. Le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso:
a) la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi;
b) lo svolgimento di attività diverse – agricole, industriali, commerciali o di servizi – finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Art. 4. Persone svantaggiate.
1. Nelle cooperative che svolgono le attività di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), si considerano persone svantaggiate gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione…