2014: i progetti solidali delle cooperative della Rete Riuse - Rete Riuse

2014: i progetti solidali delle cooperative della Rete Riuse

2014: i progetti solidali delle cooperative della Rete Riuse

2014: i progetti solidali delle cooperative della Rete Riuse

Il contratto della rete R.I.U.S.E. prevede che ogni cooperativa investa parte dei proventi della raccolta in attività solidaristiche.

Per l’anno 2014 i proventi (€ 143.000) sono stati così destinati:

Cooperativa ABAD
Cooperativa AbadLa cooperativa ABAD ha investito € 12.000 in interventi di supporto all’attività di inserimento lavorativo nei suoi reparti di assemblaggio e nel settore della raccolta dei vestiti in collaborazione con i servizi sociali del territorio.
Ha quindi stabilizzato la collaborazione con l’Associazione AbaCo, dotata di personale educativo e psicologhe, che supportano i responsabili dei reparti nella programmazione e gestione dei progetti individuali e sviluppano uno stretto rapporto con le famiglie delle persone svantaggiate.
Nel corso 2014 2 persone (27 e 30 anni) con disabilità intellettiva e grave disagio sociale sono passate da un percorso di inserimento lavorativo, tramite tirocinio, all’assunzione.
Inoltre sono state create delle occasioni di lavoro temporaneo (contratto a tempo determinato per sostituzioni) per 1 persona in situazione di grave marginalità sociale.
Cooperativa Ezio
Cooperativa EzioLa cooperativa Ezio ha destinato € 11.704 al progetto di gestione del Parco “Ezio Cesarione”, che ha aumentato le opportunità lavorative delle persone svantaggiate impiegate tutelando il patrimonio verde nell’area del Parco Agricolo Sud Milano.
Il Parco “Ezio Cesarone” è una superficie concessa ad uso pubblico di estensione pari a 8.000 mq cca. Gli interventi realizzati nel corso dell’anno 2014 sono stati finalizzati non solo a una semplice manutenzione del verde, ma anche alla valorizzazione di una notevole risorsa territoriale per la comunità: si sono effettuati lavori di potatura, piantumazione, pulizia ma anche di custodia.
Questo progetto ha creato lavoro per 5 persone, di cui 3 lavoratori svantaggiati ed ha portato all’assunzione a tempo indeterminato di un soggetto svantaggiato ai sensi del Regolamento CE 2204/2002.
Cooperativa Di Mano in Mano Solidale
Cooperativa Di mano in mano SolidaleNel 2013 la cooperativa Di mano in mano Solidale ha destinato 8.812 euro al potenziamento dell’attività di noleggio biciclette in provincia di Lecco; Monza e Brianza, Como, Varese, Milano.
Il servizio, che in molti casi viene effettuato direttamente presso punti di interesse della zona (stazioni, punti di raccordo stradali, edifici d’importanza generale) o presso luoghi di accoglienza ricettiva (alberghi, agriturismi, ecc.) permette di offrire opportunità di lavoro anche a soggetti svantaggiati.
Sono state inserite 2 persone appartenenti alle fasce deboli, formate non solo per il servizio di noleggio delle biciclette ma anche per le attività di manutenzione sulle bici e attrezzature connesse, o anche per l’accompagnamento dei clienti con funzione di guida turistica.
Il contributo dell’anno 2014 è stato investito nella comunicazione (materiali promozionali e sito web), in nuove biciclette (tra cui una coppia a pedalata assistita), nelle attrezzature necessarie per il trasporto di biciclette (ed eventualmente dei bagagli dei clienti).
Cooperativa Padre Daniele Badiali
Cooperativa Padre Daniele BadialiLa Cooperativa Padre Daniele Badiali ha destinato € 11.412 per sviluppare e potenziare le attività accessorie di assistenza e manutenzione ai pannelli fotovoltaici.

In particolare, la pulizia dei moduli fotovoltaici permette per l’impiego di personale a media o bassa specializzazione.
Per potenziare il settore la cooperativa ha acquisito un macchinario specialistico a osmosi inversa che purifica l’acqua dai sali minerali impedendo che questi si depositino sui pannelli ostacolando l’assorbimento e quindi provocando una diminuizione della produzione di energia elettrica.
Ciò ha consentito l’impiego di 3 dipendenti, tra cui un disabile, nella pulizia, nel 2014, di circa 50 impianti fotovoltaici, alcuni dei quali di grandi dimensioni.
Nel 2015, grazie alla professionalità acquisita e ad un attento lavoro di pubblicizzazione la cooperativa punta a raddoppiare il numero degli interventi consolidando in modo definitivo questa nuova attività.

Cooperativa Spazio Aperto
Cooperativa sociale Spazio ApertoLa cooperativa sociale Spazio Aperto ha destinato € 20.000 allo sviluppo del Laboratorio delle Opportunità, progetto destinato a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità psichica e/o fisica e la loro effettiva integrazione sociale. Il laboratorio delle opportunità vuole colmare quel vuoto di cui soffrono spesso le persone disabili quando completano un percorso (scolastico, di tirocinio ) e , per vari motivi, non hanno un nuovo percorso da intraprendere. Restare a casa porta alla perdita delle abilità e competenze acquisite.

Il laboratorio, offrendo diverse attività lavorative (assemblaggio e confezionamento) e laboratori di formazione all’autonomia, aiuta le persone con disabilità ad acquisire le capacità relazionali atte a inserirsi e permanere in un ambito lavorativo organizzato e complesso; sviluppa le capacità lavorative, di apprendimento, d’esecuzione dei compiti assegnati e di monitoraggio dei risultati conseguiti; implementa un senso di responsabilità rispetto ai compiti operativi e agli ambiti organizzativi.
Ne hanno beneficiato circa 30 persone.

Cooperativa Vesti Solidale
Cooperativa Vesti SolidaleLa cooperativa Vesti Solidale ha destinato € 80.000 al Laboratorio del Caffè.

Nato dalla collaborazione di tre cooperative sociali (Vesti Solidale, Chico Mendes e BEE.4 Altre Menti), il Laboratorio del Caffè è un Consorzio di Cooperative Sociali che sperimenta sul mercato italiano ed europeo il lancio della prima capsula di caffè a marchio Fair-Trade totalmente riciclabile e dall’alto contenuto sociale.
Il progetto prevede la produzione di capsule di caffè , la loro distribuzione, il riciclo delle capsule esauste ed il riutilizzo dei fondi di caffè per la produzione di combustibile.
Prevede inoltre l’apertura di boutique del caffè e di un’officina per la riparazione delle macchinette, oltre che di un centro di formazione sul caffè.
Il progetto ha una grande valenza ambientale e genera l’apertura di nuovi posti di lavoro e di utili destinati a progetti sociali.

Scopri di più nella pagina Filiera – Fasi di lavorazione